Api e insetti impollinatori giocano negli ecosistemi del mondo un ruolo fondamentale, in quanto un terzo del cibo che ci fa da sostentamento dipende direttamente dal loro instancabile lavoro di impollinazione.
E se questi insetti tanto importanti cominciassero via via a sparire dagli ambienti che ci circondando, quali sarebbero le conseguenze sulla produzione alimentare? Chi impollinerebbe le coltivazioni? Che cosa arriverebbe sulle nostre tavole?
Una minaccia diretta per le nostre amiche api sono sicuramente gli insetticidi. Mediante il loro impiego, ampiamente diffuso nelle aree agricole a regime convenzionale, gli agricoltori fanno crescere e maturare i loro raccolti, tenendo così “a bada” la minaccia costituita dagli insetti in genere. Sono proprio questi prodotti altamente nocivi che costituiscono però una diretta causa della moria sempre più crescente anche degli insetti impollinatori.
Parallelamente ai sistemi agricoli mondiali, anche i cambiamenti climatici che interessano in maniera crescente il nostro pianeta costituiscono una minaccia concreta per gli insetti impollinatori. Questo in quanto sempre più spesso ingenti disastri meteorologici mettono a rischio raccolti, colture e fioriture interessanti per questi insetti. E’ così che non solo l’impollinazione dei raccolti, non solo la produzione di quel prodotto chiamato miele, ma anche il puro sostentamento che le api possono trovare nei periodi più fertili dell’anno rischiano in maniera concreta di venire meno ed essere spazzati via.
E noi che cosa possiamo fare nel nostro piccolo? Possiamo davvero fare molto. Le piante sono lavoro, risorsa e sostentamento per gli insetti impollinatori e questo non lo dobbiamo dimenticare. Anzi, focalizziamoci su questo e salviamole con un fiore!
Sono molteplici i generi e le specie interessanti per gli insetti impollinatori, che possono regalare fioriture davvero spettacolari. Ne sono esempio comune il timo, la salvia, il rosmarino, gli agli o la menta. Ma non è finita qui! Le piante utili per questi insetti sono davvero tante, e noi vi invitiamo a scoprire anche le nostre nuove proposte per questo autunno, come Salvia nemorosa ‘Sensation White’, Lamium maculatum ‘Anne Greenaway’, Rudbeckia fulgida…e molte altre che trovate nella sezione dedicata Mellifere o interessanti per gli insetti impollinatori!
Piantumare non sono in primavera, ma anche in autunno queste specie rustiche è ancora un ottimo periodo, che permetterà loro di attecchire con dispendio di minori energie rispetto al periodo primaverile, ripartendo vigorose con l’arrivo di temperature più miti.
