Hoja santa – Piper auritum
Strofinate un po’ una delle sue morbide e grandi foglie.
Un caldo profumo esotico vi inebrierà: un miscuglio di anice stellato, noce moscata e pepe.
Comunemente detto “Hoja santa”, ossia “foglia sacra”, forse una denominazione retaggio dei tempi antichi in cui la civiltà azteca ne faceva uso nel ritualismo, Piper auritum viene impiegato principalmente nella cucina messicana.
Le enormi foglie commestibili vengono riempite con carne o pesce e lessate. L’aroma si trasmette così alle carni e il fogliame si consuma come verdura di contorno. Le foglie possono inoltre essere sminuzzate e aggiunte a svariate salse, come ad esempio nella famosa “Mole verde”.
E’ usanza degli abitanti indigeni del Rio Indio utilizzare quest’ultime come appetitosa esca per i pesci.
Da provare anche i giovani gambi. Pelati, presentano un aroma meno deciso delle foglie, ma con un interessante nota di noce di cocco.
Probabilmente una delle più grandi perenni tra le piante aromatiche, Piper auritum è da considerarsi una pianta a dir poco spettacolare non solo nell’aroma, bensì anche nello sviluppo.
Le foglie cuoriformi possono raggiungere i 30 cm rispettivamente di lunghezza e ampiezza. La pianta può inoltre innalzarsi fino a ben tre metri d’altezza o più.