L’autunno è ufficialmente arrivato (perlomeno qui da noi in Veneto)! Non vi nascondo che si è fatto parecchio attendere e quasi desiderare, arrivando a ridosso di metà ottobre a doversi scontrare con un meteo affatto di stagione. Sempre più spesso le nostre piante, non solo in vaso, ma anche e soprattutto in giardino, devono fare i conti con questi cambi repentini: un giorno fin troppo caldo, un altro fin troppo freddo. Ma le piante si sa, e io ve l’ho già ricordato, sono capaci in un modo quasi eccezionale di adattarsi e, se ci fosse la necessità, di reagire all’ambiente in cui risiedono.
Teniamole d’occhio!
Autunno, e successivamente inverno, non vuol dire chiudere il capitolo giardinaggio! Assolutamente no! L’autunno è quella fase stagionale che precede il periodo invernale, più rigido e apparentemente statico, ma in cui le nostre erbe entrano in una fase di ripresa dal periodo estivo. L’estate spesso tanto calda, in alcune zone troppo umida, in altre molto secca, sforza in modo importante la vegetazione e le funzioni vitali delle nostre piante. Avrete sicuramente notato come durante i caldi mesi d’estate siano molto spesso provate dal sole (macchie sulle foglie, bruciature), dall’assenza d’acqua (torniamo banalmente a casa la sera e le troviamo prostrate a terra), oltre che da attacchi di parassiti e insetti (presenza che ha il suo picco in estate quando questi proliferano e tendono ad attaccare in maniera più aggressiva le nostre piante). Insomma l’arrivo dell’autunno rappresenta un tocca sana per la ripresa, ma non dimentichiamoci di aiutarle con qualche piccolo accorgimento:
- Consiglio 1: tagliare in maniera accurata parti di foglie/rami rovinati dalla luce solare, secche, macchiate o attaccate da qualche fungo; per fare questa operazione utilizzate una forbice, in questo modo realizzerete tagli netti e puliti, senza strappare in maniera grossolana e perlopiù aggressiva la vegetazione;
- Consiglio 2: aggiungere substrato nuovo nel caso in cui quello del contenitore non fosse sufficiente; è importante per le radici delle nostre piante siano sufficientemente coperte dal terriccio. Importante: utilizzate un buon terriccio!
- Consiglio 3: concimate! se le temperature sono debitamente calate, potete aiutare la vostra pianta a riprendersi anche con una concimazione liquida o granulare. Questo permetterà di farle riacquisire microelementi che nel periodo estivo avrà esaurito! Avete mai provato il nostro concime liquido universale? Rigorosamente consentito in agricoltura biologica!
- Consiglio 4: cominciano le giornate piovose? Non dimenticate di togliere i sottovasi dalle vostre piante in vaso o svuotarli con regolarità. L’acqua stagnante, che mantiene sempre umido il terriccio, è assolutamente sbagliata per il mantenimento delle vostre erbe!
- Consiglio 5: sosteniamole! se il periodo estivo ha permesso loro di crescere fin troppo rigogliose, ricordatevi di supportarle con griglie, strutture fai da tè o cambi di vaso. E’ importante adattare sempre la zona e il contenitore allo sviluppo delle vostre erbe (es. vasi fin troppo piccoli costringono la pianta a non svilupparsi e a ridurre il loro potenziale di crescita o ancora piante rampicanti per la cui vegetazione non viene prevista una struttura che accompagni lo sviluppo dei rami, rischiano di sviluppare fusti troppo deboli e vegetazione soffocata su se stessa);
- Consiglio 6: osserviamole! Questi 5 consigli non sono la Bibbia! Sarete voi a dovervi prendere cura di loro e ad ascoltare ciò di cui hanno bisogno.
Ricordate sempre che ogni genere e specie ha sicuramente delle esigenze primarie, ma dove e in che condizioni vengono cresciute sono aspetti fondamentali che ne determinano il futuro. Può capitare che una pianta tendenzialmente amante dell’ombra, si adatti anche a zone più luminose! Questo perché magari in quella particolare posizione trova beneficio da un terreno fresco…Non diamo niente per scontato!
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